Mercoledì 25 Febbraio,si è svolto presso “L’Universale” il secondo
appuntamento di Gymnasium, con il prof. Roberto Mancini. L’argomento
trattato, riguardava la Destra storica e la Sinistra Risorgimentale
,fino al 1900, con focus sul personaggio politico di Francesco Crispi.
La Destra e la Sinistra dell’epoca ,non erano dei veri partiti, ma solo
degli schieramenti parlamentari paragonabili a dei contenitori vuoti,
privi di ideali. Tale situazione, diede vita ad una classe politica con
forte impronta utilitaria, quindi dove l’interesse personale ha molto
più peso dell’ideale, della fede e dell’integrità morale.
In uno scenario in cui la sicurezza dei deputati verso i loro seggi e
le loro poltrone è certa, nasce il fenomeno del clientelismo. Un
personaggio contrastante alla politica di allora ,era il deputato della
Sinistra Francesco Crispi, un uomo dai sani ideali e dal forte
sentimento patriottico. Crispi risultò da subito un personaggio scomodo,
vista la sua intuizione sul cattivo condizionamento della Francia
sull’Italia. Tale credenza lo portò a pensare fortemente che l’Italia si
dovesse liberare dalla Francia. Diventando Presidente del Consiglio in
età ormai avanzata, nel 1887, Crispi iniziò a riequilibrare l’Italia
passando per la riabilitazione del suo prestigio militare, potenziando
l’esercito. Cominciò così un periodo di colonialismo italiano con
diverse campagne militari in Abissinia. L’episodio chiave del
colonialismo italiano di fine ‘800 si manifestò nel 1896 ad Adua, dove
il generale Baratieri sottovalutò il nemico abissino e venne così
sconfitto causando migliaia di morti. Dopo questa amara sconfitta,
Crispi ritenuto ,ingiustamente, colpevole dello spargimento di sangue
viene costretto alle dimissioni.
Il prossimo Appuntamento con il Gymnasium è fissato per sabato 21
Marzo presso la Sala “L’Universale” in via Caracciolo 12, a Roma.
Discuteremo delle cause remote ed occasionali della prima guerra
mondiale, la fine della seconda internazionale socialista e del
massimalismo di Mussolini contro il riformismo.