Pochi giorni
fa abbiamo contatto Marios Thrasyvoulou e Giorgos
Giorgoudes due attivisti politici ciprioti, tra i promotori e i fondatori
del Fronte Europeo di Solidarietà per il Cipro, per
farci rilasciare una breve ma esaustiva intervista (la seconda in ordine
cronologico de “Il Maestrale”) sulle origini e le principali azioni politiche da
loro portate avanti in questi ultimi mesi. Riportiamo subito quindi l’intervista completa,
ringraziando in primis i militanti
ciprioti per la disponibilità:
Ciao Ragazzi, è un piacere intervistarvi. Vi
chiediamo come prima domanda una breve introduzione sul vostro movimento.
Salve
Ragazzi, il piacere è tutto nostro. Allora cominciamo dicendo che il Fronte Europeo di solidarietà per di Cipro è nato
nel mese di giugno 2014, dopo un incontro con gli attivisti
europei in Italia . La nostra più grande soddisfazione
è stata subito notare come il fronte abbia raggiunto dopo pochi giorni consensi
e partecipazione in quasi tutta
l'Europa.
Cosa rivendica il Fronte Europeo
di Solidarietà per il Cipro?
Noi ci
identifichiamo come attivisti politici. Quindi Il nostro obiettivo è la liberazione immediata
di Cipro dai Turchi che illegalmente occupano il 37% del territorio. Durante
l'invasione delle truppe turche
nel 1974 abbiamo avuto più di milleseicento persone scomparse, duecentomila rifugiati e quasi quattromila deceduti.
Avete anche un Progetto in politica internazionale?
Il nostro obiettivo principale è quello di far conoscere il nostro caso nazionale in tutta Europa, perché abbiamo notato che
la maggior parte degli europei non
conoscono l'occupazione turca della
nostra isola. Va detto che
Il governo cipriota non
ha adottato
alcuna strategia nazionale per
porre fine all'occupazione turca
e questo ci porta ad opporci ad esso.
Secondo voi ci sono in Europa attualmente le dinamiche
necessarie che possano facilitare i vostri obiettivi?
Crediamo che attualmente
ci sia un grande dinamismo in Europa. Molti fratelli sono già pronti a visitare
Cipro e vedere da vicino le barricate della nostra lotta. Prepariamo anche un
evento di carattere europeo. Al di là delle dinamiche che possano facilitarci o
meno, non ci arrendiamo!
Avete altri Progetti e comuni battaglie con i
movimenti italiani?
Come abbiamo
già detto il Fronte Europeo di Solidarietà
per il Cipro è nato in Italia, quindi questo implica una
comunicazione diretta con il
movimento italiano. Vale anche la
pena di menzionare la visita
della scorsa estate di attivisti italiani che hanno partecipato all’evento che si svolge ogni 20 luglio contro l'occupazione. Ci sono piani per il lontano futuro che non possiamo però rivelare in questa fase.
Grazie Ragazzi. E a questo punto: A presto!
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