martedì 4 novembre 2014

L'intervista agli attivisti ciprioti promotori del "Fronte Europeo di Solidarietà per il Cipro"






Pochi giorni fa abbiamo contatto  Marios Thrasyvoulou  e Giorgos Giorgoudes due attivisti politici ciprioti, tra i  promotori e i fondatori  del Fronte Europeo di Solidarietà per il Cipro, per farci rilasciare una breve ma esaustiva intervista (la seconda in ordine cronologico de “Il Maestrale”) sulle origini e le principali azioni politiche da loro portate avanti in questi ultimi mesi.  Riportiamo subito quindi l’intervista completa, ringraziando in primis i  militanti ciprioti per la disponibilità: 

Ciao Ragazzi, è un piacere intervistarvi. Vi chiediamo come prima  domanda una breve introduzione sul vostro movimento. 

Salve Ragazzi, il piacere è tutto nostro. Allora cominciamo dicendo che il  Fronte Europeo di solidarietà per  di Cipro è nato nel mese di giugno 2014, dopo un incontro con gli attivisti europei in Italia . La nostra più grande soddisfazione è stata subito notare come il fronte abbia raggiunto dopo pochi giorni consensi e partecipazione in quasi tutta l'Europa.

Cosa rivendica il Fronte Europeo di Solidarietà per il Cipro?


Noi ci identifichiamo come attivisti politici. Quindi Il nostro obiettivo è la liberazione immediata di Cipro dai Turchi che illegalmente occupano il 37% del territorio. Durante l'invasione delle truppe turche nel 1974 abbiamo avuto più di milleseicento persone scomparse,  duecentomila rifugiati e quasi quattromila deceduti.

Avete anche un Progetto in politica internazionale?

Il nostro obiettivo principale è quello di far conoscere il nostro caso nazionale in tutta Europa, perché abbiamo notato che la maggior parte degli europei non conoscono l'occupazione turca della nostra isola. Va detto che Il governo cipriota non ha adottato alcuna  strategia nazionale per porre fine all'occupazione turca e questo ci porta ad opporci ad esso. 

Secondo voi ci sono in Europa attualmente le dinamiche necessarie che possano facilitare i vostri obiettivi?

Crediamo che attualmente ci sia un grande dinamismo in Europa. Molti fratelli sono già pronti a visitare Cipro e vedere da vicino le barricate della nostra lotta. Prepariamo anche un evento di carattere europeo. Al di là delle dinamiche che possano facilitarci o meno, non ci arrendiamo!
 
Avete altri Progetti e comuni battaglie con i movimenti italiani? 

 Come abbiamo già detto il Fronte Europeo di Solidarietà per il Cipro  è nato in Italia, quindi questo implica una comunicazione diretta con il movimento italiano. Vale anche la pena di menzionare la visita della scorsa estate di attivisti italiani che hanno partecipato all’evento che si svolge ogni 20 luglio contro l'occupazione. Ci sono piani per il lontano futuro che non possiamo però rivelare in questa fase.

Grazie Ragazzi. E a questo punto: A presto!