giovedì 19 aprile 2012

Controinformazione: Il Trattato ESM

Il Meccanismo Europeo di Stabilità (ESM) è un fondo di salvataggio europeo, nato poco più di un anno fa a Bruxelles nel Consiglio Europeo. Entrerà in vigore nel Luglio del 2012. Sostituirà due fondi già esistenti (Efsf e Efsm) nati in precedenza per salvare Irlanda e Portogallo dal fallimento. Ma con una differenza:  avrà una riserva della bellezza di 700 miliardi di Euro. Esso sarà regolato dalla legislazione internazionale e non potrà MAI essere giudicato da nessun ordinamento nazionale. Emetterà prestiti agli stati in difficoltà, ma a condizioni molto severe (molto più di tutti i decantati piani di “austerity” ) . Vincolerà tutti gli Stati, una volta accettato, il piano a pagare per sempre le proprie rate. Permetterà ai privati (che investiranno nel Trattato) di intervenire nell’imposizione delle regole economiche nazionali (tasse, manovra finanziarie, ecc.).
L’Italia, neanche a farlo apposta, parteciperà. Pagherà subito una rata (la prima di 5 in un anno, badate bene) di quasi 3 miliardi di euro (Se non erriamo dunque in un anno andremo a pagare 15 miliardi di euro nelle casse di questa astratto ente). In totale verseremo circa 125 miliardi di euro. Il premier Monti, dopo i vari summit Europei, si è detto più che soddisfatto dell’operato svolto fin qui dai grandi del continente.
Ancora nessun mezzo di informazione di massa ha mia riferito alcuna notizia riguardo a questo sistema (non a caso le notizie son difficili da reperire). Si preferisce parlare dei soldi pubblici incassati dalla famiglia di Bossi, oppure dei presunti versamenti di Berlusconi alla Minetti e alle gemelle De Vivo. Dell’ESM invece nessuna traccia. Nemmeno un trafiletto. Considerato quindi di minore importanza rispetto anche a Silvia, la fidanzata del Trota, che dichiara:”Mi piace l’uomo vero”.  
Ancora nessun commento dalle forze politiche (non bancarie) che dimostrano, di nuovo, la totale complicità e sottomissione ai piani di usura internazionale. Nessuna voce di opposizione. Nessun contrasto col neo trattato europeo.
Ancora nessun giudizio della magistratura italiana che vedrà, per l’ennesima volta, vedersi ridotti e limitati i poteri di accertamento sul lavoro dei grandi banchieri mondiali. Nessuna lamentela verso coloro che passeranno oltre alla Costituzione (che novità!) senza avvisare il popolo sovrano (di che?).
Un commento allora vorremmo farlo noi. Ma causa scarsità di notizie a riguardo questo articolo di contro informazione sarà ricco di interrogativi.
Ci domandiamo (e ci farebbe piacere che se lo domandino in molti) come mai non se ne parli. Nemmeno una volta si sia mai accennato (a parte sul Sole 24 ore, ci mancherebbe) a questo trattato. Ci domandiamo se è una truffa dalla quale non ne possiamo più uscire. Ci domandiamo perché questa commissione che gestirà l’ESM non potrà essere giudicata da nessun ordinamento (nemmeno internazionale), godrà di immunità giudiziaria e di totale segretezza di azione. Ci domandiamo che cosa potrebbe succedere se non dovessimo riuscire a pagare 125 miliardi di euro. Ci domandiamo perché il governo ha appena finito di presentare una manovra molto ardua da sopportare per il popolo italiano, da circa 30 miliardi di euro, e già ne spende il 20% per pagare un assurdo piano di salvataggio e usura internazionale. Ci domandiamo come mai la nostra politica miope e succube invece di investire questi 125 miliardi di euro su riforme per il lavoro (in primis) per le infrastrutture, per la ricerca e per l’istruzione preferisca donarli (praticamente) a prestatori di denaro. Non sarebbe crescita   questa?
Chissà se un giorno avremo risposte. Chissà se quel giorno non sarà troppo tardi per fare passi indietro. E alla luce di tutto ciò, chissà come festeggeranno i grandi intellettuali di regime il 25 Aprile , la Festa della Liberazione, con la coscienza sporca e le bugie sempre pronte.

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