venerdì 4 ottobre 2013

Le Ottobrate, Tradizione Romana

Tradizionalmente le Ottobrate, erano le feste che a Roma chiudevano la stagione della vendemmia. I romani, per festeggiare, erano soliti andare “fori porta” tra vigne e Osterie, specie nelle zone tra Testaccio, San Giovanni, Ponte Milvio, Monte Mario e Porta Pia. Nel corso dei secoli la gita domenicale di ottobre si consolidò come forma di svago per tutta la popolazione: dai ceti più bassi e poveri ai nobili più ricchi.

Le giornate erano caratterizzate da sfrenata allegria e voglia di bere buon vino. Si giocava a bocce, a ruzzola e all’altalena. Poi si beveva ovviamente, si cantava e si ballava il “saltarello” e si mangiava (parecchio). Mai mancavano gnocchi, trippa, abbacchio. 

Per partecipare alla festa era solito recarsi con le “Carrattelle”  (trainati da cavalli bardati e adornati sfarzosamente) sulle quali sedevano le ragazze vestite a festa e ornate di fiori e piume. Gli uomini, parenti e amici, invece, seguivano il carro a piedi. Anch’essi comunque erano soliti portare durante queste giornate vestiti sfarzosi.

La tradizione delle Ottobrate toccò l’apice di partecipazione durante il governo papale, ma rimase viva anche fino ai primi decenni del XX Secolo. Non a caso, oggi si può ancora sentire qualche persona più anziana citare il detto “che bella ottobrata” per sottolineare la soleggiata giornata di Ottobre.

Per creare un ponte, sia ideale che concreto, tra passato e presente e per non far cadere nell’oblio una delle più antiche tradizioni romane all’insegna della socialità e dell’allegria (due fattori che certamente non caratterizzano questa vita moderna frenetica) l’associazione calcistica del Pro Appio ha organizzato per domenica 13 Ottobre alle ore 19:00 una bella ottobrata romana presso il centro sportivo Cucchiella (Via Appia Nuova, km 18) dove non mancheranno certo vino, allegria e musica.

Non mancare all'appuntamento con la tradizione romana
 

 

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