martedì 8 dicembre 2015

Intervista a Emanuele Mancini, presidente del comitato Appio-Tuscolano di Roma

Nel bimestre di Novembre e Dicembre approfondiremo il tema delle periferie delle metropoli italiane e dei loro principali problemi legati al degrado e alla microcriminalità. A riguardo abbiamo contattato Emanuele Mancini, presidente del comitato Appio-Tuscolano di Roma, una delle associazioni di quartiere più attive nella capitale. Abbiamo rivolto lui qualche domanda al fine di farci capire meglio come agisce il comitato, da chi è composto, con quali finalità e soprattutto quali risultati abbia raggiunto riguardo le problematiche territoriali. Lo ringraziamo fin da subito per la disponibilità a rilasciarci l'intervista.

- Ciao Emanuele, cominciamo subito con la prima domanda: Quando, perché e con che finalità è nato il comitato di quartiere Appio-Tuscolano?

- Ciao ragazzi, intanto grazie a voi per l'intervista che di sicuro è una possibilità di diffusione maggiore per le iniziative del comitato, allora risposto immediatamente: Il comitato di quartiere Appio Tuscolano nasce nel 2010 con l'intento di affrontare direttamente le molteplici problematiche legate al quartiere ed in particolare il degrado, l'abbandono delle aree verdi, la sicurezza, il trasporto pubblico. Nasce cosi in quel periodo lo sportello per il territorio attivo tutti i venerdì presso via assisi dove i residenti segnalano le diverse problematiche al comitato il quale attraverso lettere e comunicazioni o petizioni sollecita le istituzioni locali per risolvere tali problematiche. Il comitato in assenza delle istituzioni diventa il controllore e l'intermediario tra residenti e municipio.

-Quali sono state Le prime battaglie e le più importanti vittorie?

-Le vittorie in questi anni sono state molteplici: siamo riusciti attraverso un progetto a costo zero a deviare nel quadrante di Via assisi/ via Nocera Umbra la linea Atac 665 dando sollievo e agevolando centinaia di residenti che si trovavano da sempre tagliati fuori dalle stazioni metro ponte lungo e Furio o Camillo e dai treni della stazione tuscolana.Un altra vittoria è  stato il riposizionamento dei cassonetti dei rifiuti spostati per diversi mesi a centinaia di metri di distanza creando disagi ai cittadini soprattutto anziani che erano costretti a percorrere più di 600 metri per gettare i propri rifiuti.
Attraverso le giornate ecologiche svolte in questi anni abbiamo sensibilizzare con le nostre azioni volontarie i cittadini e le istituzioni locali ad una maggiore pulizia del territorio...ma su questo c'è ancora molto da fare.

La più grande vittoria comunque rimane lo sgombero e la bonifica dello stabile dell'ex cartiera una battaglia portata dal sottoscritto e dal comitato a tutti i livelli cittadini e nazionali....una battaglia durata più di sei anni che ci ha visto in primissima linea per la risoluzione di un problema diventato grave per la sicurezza e la salute pubblica dei cittadini risolto dopo esposti, dirette televisive, petizioni, interpellanze municipali e interrogazioni parlamentari.

- Il comitato è legato a qualche partito o movimento politico?

- Il comitato non è mai stato legato a nessun partito o movimento politico....ma negli anni ha sempre collaborato con lo spazio libero tenaglia in quanto lo stesso ha messo a disposizione dei cittadini il proprio locale ogni venerdì pomeriggio per riunioni o assemblee e per le segnalazioni di cui sopra.

- Avete contatti con altri comitati? E avete mia organizzato qualche iniziativa insieme?

-Sì abbiamo contatti con altri comitati ....nel novembre del 2014 abbiamo organizzato un incontro presso la sede di via assisi per creare una rete comune sul territorio e collaborare insieme su più zone di Roma. Abbiamo contatti con il tiburtino, ponte di nona, torre angela, appio Claudio, Tor sapienza, comitato popolare appio latino etc...le iniziative in questi anni sono state molte manifestazioni contro il degrado e la chiusura dei campi Roma, manifestazioni su ex cartiera su barriere architettoniche dei disabili, spreco edilizio ecc. ...

- Allarghiamo il raggio: Roma città diventata negli anni  molto complicata per i cittadini, con pochi servizi, tanto degrado ed un enorme tasso di microcriminalità, come ci si è arrivati secondo te? colpa dei sindaci, dei romani o delle politiche nazionali?

- Io credo che le responsabilità come nelle aziende siano piramidali...sicuramente i primi responsabili sono il governo centrale che sia attraverso le scellerate politiche economiche di austerità e sia per le scellerate politiche sull'immigrazione abbiamo creato seri problemi soprattutto in quei quartieri periferici dove il disagio sociale è maggiore ovviamente poi le responsabilità a pioggia sono arrivate fino alle istituzioni locali...le quali dovrebbero dare delle priorità ai problemi primari dei cittadini : lotta al degrado, pulizia aree verdi, assistenza anziani e disabili.
Noi come cittadini abbiamo sempre considerato la priorità per gli italiani in difficolta e poi in caso per gli altri ospiti di questo paese.

- Cosa può fare un normale cittadino per Roma? Si può cambiare la città con piccoli gesti e azioni simboliche?

- Sì la città si può cambiare con la partecipazione diretta dei cittadini, la responsabilità degli stessi e il sacrificio e la disponibilità da parte di tutti al miglioramento anche solo del quartiere dove si vive. L'errore più grande è pensare sempre di delegare ad altri lamentandosi senza agire

- Quali sono le principali Urgenze che il prossimo sindaco dovrà affrontare nella città di Roma per migliorare le condizioni di vita nelle periferie?

Secondo me le urgenze che il prossimo sindaco dovrebbe prendere in considerazione sono:
sicurezza, lotta degrado e all'abusivismo, trasporto pubblico, bonifica aree verdi, assistenza anziani e disabili, chiusura tutti i campi rom

- Ci sono Futuri progetti del comitato Appio- Tuscolano?

-Il comitato appio tuscolano da qualche mese e sta seguendo una nuova battaglia legata ad una struttura polifunzionale terminata due anni fa ma mai aperta.....un vero spreco edilizio.
Inoltre porteremo avanti battaglie a favore dei disabili costretti a subire sempre continui tagli sui servizi, continuiamo a monitorare la situazione del quartiere e stiamo pianificando una serie di giornate ecologiche per la prossima primavera


Grazie Emanuele sei stato assolutamente esaustivo e in bocca al lupo per le attività del comitato.

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