giovedì 10 dicembre 2015

Lo Spazio Libero Tenaglia e le recenti manifestazioni a Roma

Sin dalla sua nascita, il 14 Dicembre 2011, lo Spazio Libero Tenaglia, è stato, ed è tuttora, in prima linea al fianco dei cittadini, per contrastare qualsiasi forma di degrado. Negli ultimi anni, non solo nel quartiere Appio Tuscolano, ma in tutta la città, incuria ed abbandono sembrano aver delineato un connubio indissolubile soprattutto a causa delle evidenti incapacità governative degli organi preposti al decoro della Capitale. Tempi duri per i diversi enti istituzionali: negli ultimi mesi abbiamo assistito ad una vera e propria paradossale escalation tutt’altro che positiva.

Sebbene l’era Marino sia finalmente tramontata, ciò non si può dire per tutte quelle questioni e problematiche che gravano ancora oggi sulle spalle degli onesti cittadini. Dai centri di accoglienza ai rom, dai trasporti inefficienti alle discariche a cielo aperto, se c’è chi si abbandona a tutto questo, rinunciando in partenza al proprio sacrosanto diritto di vivere la città in totale sicurezza, fortunatamente c’è anche chi, porta avanti, giorno dopo giorno, numerose battaglie per assicurare ai cittadini dignità e rispetto.

In questi quattro anni lo Spazio Libero Tenaglia è sceso in campo più e più volte per denunciare, sensibilizzare, rimediare a tutti quei disagi che le singole istituzioni non sono riusciti a risolvere, mettendo ben in evidenza questioni di massima importanza per i singoli abitanti, non soltanto del quadrante. Con tenacia, impegno e volontà, sono state organizzate decine di manifestazioni contro il degrado dilagante della Capitale, sono stati creati degli sportelli sociali in grado di soddisfare le esigenze dei residenti, sono state portate all’attenzione dei media questioni che nessun altro era
riuscito a porre così tanto in evidenza. Senza ombra di dubbio una delle più importanti battaglie che il Tenaglia ha sostenuto, e continua a sostenere ancora oggi, riguarda la ben nota situazione all’interno dell’ex cartiera di Via Assisi, stabile più volte occupato, divenuto nel corso del tempo sede di spaccio e microcriminalità. Attraverso una serie di azioni mirate, grazie anche all’incessante voce degli attivisti, la cartiera è stata finalmente sgomberata ed è tuttora in corso la bonifica dell’area. Una vittoria meritata, che si concretizzerà ancor meglio nel momento in cui verranno presi seriamente in considerazione tutti quei progetti che proprio lo Spazio ha realizzato in questi mesi per far sì che l’intero stabile sia messo a disposizione dei cittadini tramite la realizzazione di luoghi aggregativi.
Non si ferma qui l’operosità degli attivisti, impegnati anche nella restituzione di un polo sanitario, mancante nel quartiere, grazie alla riqualificazione della struttura polivalente situata ad Arco di Travertino.

Il Tenaglia è anche solidarietà, partecipazione e collaborazione attiva con altre associazioni appartenenti ad altri quartieri di Roma. Recentemente si è svolta nella Capitale una manifestazione a favore delle persone diversamente abili. Contro i tagli del governo Renzi, gli attivisti sono scesi in piazza per ribadire il loro incondizionato sostegno nei confronti di “tutti coloro che non devono chiedere ma avere diritto”.
Ed è con lo stesso spirito che gli attivisti dello Spazio hanno partecipato ad una grande manifestazione il 24 maggio scorso contro la presenza di numerosi campi nomadi in altrettanti quartieri romani, hanno pesantemente denunciato l’abbandono dei vecchi capannoni lungo Via della Stazione Tuscolana, carichi di amianto e per questo motivo estremamente dannosi per la salute dei residenti, hanno protestato per la chiusura del teatro di Villa Lazzaroni ed hanno organizzato diverse giornate ecologiche per migliorare la vivibilità del quadrante. Continuano quotidianamente a portare avanti le proprie battaglie politiche forti delle proprie idee, consapevoli che oggi, lo Spazio Libero Tenaglia, rappresenta una realtà territoriale fondamentale per i cittadini.

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