martedì 2 agosto 2016

DIEURO FRONT INGLESE

23 giugno 2016. Una data storica. Il referendum sulla Brexit (uscita o permanenza della Gran Bretagna nell’Unione Europea) ci regala un risultato clamoroso per molti, ma non per noi. Con il 51,9% gli elettori hanno decretato la vittoria a favore di chi vuole lasciare la comunità europea cercando di ridare maggiore sovranità al proprio stato. Circa un milione di voti in più rispetto a coloro che volevano rimanere in Europa. 16,8 milioni di voti contro 15,7.

Diciamo che la Gran Bretagna completa la sua metamorfosi dopo non aver accettato mai la moneta unica europea. Dice così addio a quel meccanismo che tarpa le ali a molti ma che nessuno ha il coraggio di dire. Gli elettori inglesi delle campagne e dei piccoli centri sono stati i promotori della vittoria. Gli under 40 hanno votato per restare,gli anziani per uscire.  In Scozia e Irlanda Del Nord invece ha prevalso il voto al “remain”. La Scozia addirittura sta pensando già ad un nuovo referendum sulla propria volontà di non voler uscire dall’Ue.

Insomma,possiamo dire che è stato un referendum che ha "spaccato£ l’Europa. Perfino lo Stato Islamico è entrato nel merito annunciando tramite un comunicato che seguirà una grave crisi economica e che per questo continuerà a colpire. Purtroppo è di qualche giorno fa la notizia del massacro di Nizza.


 Assistiamo al classico bombardamento mediatico sulla questione del giorno. Ma Unione europea oggi significa solo difesa di interessi delle caste bancarie. E gli inglesi lo hanno capito.  Non tutti sanno che Londra,pur avendo una propria economia e una propria moneta ha sempre guadagnato dalla circolazione della moneta europea,così come la Germania della Merkel. Quindi sarebbe lecito domandarsi come mai gli inglesi hanno deciso di uscire da quell’Europa che loro stessi sfruttavano e da cui guadagnavano?

Molte cose sono strane,addirittura notiamo che una parte delle potenze europee ha rafforzato l’economia inglese acquistando titoli di stato inglese e prevedendo la svalutazione della sterlina. Il giorno dopo il referendum,chi ha sofferto di più sono state le banche italiane che però il giorno prima hanno comprato in maniere pesante. Londra sembra aver preso una posizione attendista. Nell’immediato registriamo solo le dimissioni di Cameron ricordando che lui stesso ha voluto questo referendum e l’ha sottoposto al popolo. Troppo poco per una scelta così epocale.

I vari governi europei hanno scritto nel trattato di Lisbona che si può uscire dall’Unione europea,art.50,ma non hanno scritto come e quindi ci saranno sicuramente anni di negoziati. La Gran Bretagna dovrà rinegoziare tutti i trattati con l’Europa,compresi gli accordi di libero scambio. Sarà una burocrazia lenta perché così come ci vuole tanto tempo per entrare,ce ne vuole altrettanto per uscire. Potrà però essere indipendente,almeno in parte,e potrà dimostrare che da soli,con una buona politica,si può stare meglio perché si è padroni a casa propria. Nasce quindi l’idea che volendo si può andare via.


Il nostro paese ha un debito grandissimo, eppure continua a farsi prestare i soldi dalla Banca Centrale Europea  e a restituirli (in parte) ad un tasso di interesse alto. Ecco perché noi non ci rappresentiamo con questo concetto di Europa. E perché non fare anche da noi un referendum? Semplice,qui in Italia,secondo le leggi,non è possibile! I trattati internazionali non sono sottoposti a referendum popolare. Un altro esempio di popolo non sovrano!! E Renzi continua a dire che l’Europa è la nostra casa ma che va ristrutturata. Un’Europa che rappresenta un governo economico retto principalmente dall’economia tedesca;potremmo fare l’equazione marco-euro e Bce-Deutsche Bank.

Perché alla fine ha vinto Brexit? L’Ue con le sue istituzioni è lontana dai bisogni dei cittadini. Queste istituzioni sono gestite dalle lobby e spengono ogni tentativo di sovranità dei popoli,annullano le identità e azzerano i diritti. Parliamo di istituzioni che nessuno elegge,in Europa comanda la Banca Centrale Europea,non eletta da nessuno,comanda la commissione europea,non eletta da nessuno. L’unico eletto è il parlamento europeo che ha funzioni limitate e secondarie. E a ciò si somma anche il problema dell’immigrazione, argomento complesso ma che l’Europa sta affrontando in maniera sbagliata. Si vuole arrivare alla cancellazione delle frontiere,a fare una Grande Sostituzione di popolo.


A certi organismi europei conviene portare in Europa queste ondate migratorie  perché ne ricavano manodopera a basso costo con conseguenza di revisione dei diritti dei lavoratori europei. Lo diciamo da sempre,lo ribadiamo ancora una volta.  La nostra Europa sarà quella in cui tutte le nazioni saranno sovrane,politicamente ed economicamente,sarà quando lavoreremo con paghe dignitose,sarà quando stamperemo la nostra moneta senza chiedere prestiti e quindi annullando gli interessi, sarà quando valorizzeremo la nostra industria e non la svenderemo, sarà quando i nostri figli avranno un futuro certo,sarà quando non saremo più schiavi ma liberi. Sarà…

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