lunedì 29 agosto 2016

"Il gabbiano Jonathan Livingston" (Richard Bach)

Il gabbiano Jonathan Livingston è un romanzo breve scritto da Richard Bach, scrittore statunitense nonché aviatore dell'aeronautica militare. L'autore dedica inizialmente il romanzo "al vero gabbiano Jonathan che vive nel profondo di tutti noi".

Racconta la storia del giovane gabbiano Jonathan Livingston che fin da piccolo nutrì una grande passione per il volo e le sue tecniche e per questo poco fedele alla tipica vita della maggior parte dei gabbiani, dediti solo a procurarsi avanzi di cibo quotidianamente sulle coste per poi tornare a riposarsi volando a bassa quota

La passione di Jonathan non fu condivisa è supportata né dalla sua famiglia né tanto meno dalla sua comunità di gabbiani che stufa dei suoi esperimenti in volo, che potevano mettere a repentaglio la vita di qualche gabbiano, decise di condannarlo all'esilio a vita giudicandolo come un reietto.

Jonathan, seppur contestando la scelta e non capendo il perché la maggior parte dei gabbiani dedichi la propria vita soltanto a procurarsi cibo, accettò la decisione e continuò ad allenarsi da solo raggiungendo velocità inimmaginabili. Finché un giorno non vennero a fargli visita due suoi splendenti simili  che lo convinsero raggiungere il Paradiso dei gabbiani" un posto fantastico dove poté perfezionare sempre più la sua tecnica di volo insieme ad altri reietti come lui. Jonathan superò ogni limite corporale e materiale fino a raggiungere la perfezione della tecnica. Divenne anche maestro di volo ed ebbe diversi giovani allievi alle sue dipendenze. Non contento di ciò decise però di tornare nel suo stormo per insegnare ai più giovani un nuovo stile di vita.

Convinse cosi tantissimi allievi a seguirlo e a loro insegnò tutto quello che sapeva finché un giorno se ne andò in un'altra dimensione per lasciare il posto di maestro al gabbiano Fletcher Lind, suo primo allievo.

Il romanzo, estremamente corto, di facile comprensione e allegorico, ci insegna l'importanza di seguire le nostre passioni seppur non comprese dai nostri cari, ci insegna che ogni nostro limite è superabile sia con il corpo che con il pensiero. Sottolinea l'importanza della crescita individuale, libera ma al tempo stesso messa a disposizione di un qualcosa di più grande, di un gruppo di una comunità con gli stessi intenti per raggiungere mete altrimenti impensabili. Ci insegna inoltre che bisogna parlare, comprendere e spiegare la nostra natura a chi non ha fatto la stessa scelta di vita, per convincerlo un giorno ad elevarsi da una vita rude, bassa e fine a se stessa. Il romanzo infine assume anche un significato spirituale: consiglia il distacco da ciò che è materiale, dal corpo e dalle cose terrene per una ricerca intellettiva continua e libera di sé, della propria identità e di valori cui obbedire con sacrifici e sofferenza

Nessun commento:

Posta un commento